BLOG SICILIA 19 maggio 2014. Il sindacato chiede alla regione di intervenire. Edilizia, allarme della Filca Cisl: “Siciliani trattati come schiavi”

L’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Bruno, intervenga con azioni concrete per far emergere e tutelare gli schiavi invisibili dell’edilizia siciliana, i migliaia di lavoratori in nero che oggi rappresentano il 50% della manodopera dell’intero settore. Difendere la legalità non significa soltanto combattere la mafia o denunciare il malaffare, ma anche e soprattutto adempiere all’obbligo etico e morale, da parte delle imprese, di rispettare i contratti e gli operai, garantendo i loro diritti e la sicurezza sui luoghi di lavoro”. A dirlo è Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia che aggiunge: “Pochi giorni fa il nucleo dei carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Catania ha condotto un’importante operazione contro il lavoro nero nei cantieri edili catanesi.
A loro va il plauso per l’azione compiuta, che testimonia la progressiva espansione di questo fenomeno nel settore delle costruzioni e di cui non si curano né le istituzioni né gli organismi competenti”. cheap nfl jerseys Secondo Barbera, “il Governo regionale ogni anno eroga minori finanziamenti per le sedi territoriali degli ispettorati del lavoro, ormai ridotti a meri centri burocratici e svuotati del vero ruolo di presidio di legalità nei posti di lavoro”. “L’edilizia siciliana – afferma Barbera – il più importante dei settori industriali presenti nell’Isola, è in agonia a causa della crisi finanziaria, delle gare d’appalto al palo, dell’inefficienza e delle lungaggini della burocrazia e principalmente per la mancanza di indicazioni chiare da parte di una classe politica che è distratta sempre dalla prossima campagna elettorale.
Il risultato di questa pessima gestione e del disinteresse verso il comparto delle costruzioni, (che da solo rappresentava quasi il 20%del prodotto interno lordo siciliano), è che il settore edile è finito nelle mani di avventurieri ed evasori che forse non hanno nessun titolo per essere datori di lavoro forse neanche l’iscrizione alla Camera di Commercio”. Oggi, come sottolinea Barbera, ci sono migliaia di operai che, nfl jerseys cheap china pur di sfamare le famiglie con un misero salario, accettano di essere invisibili, rinunciando a qualsiasi forma di tutela contrattuale e di sicurezza sul lavoro.
” Non comprendiamo – continua Barbera – come mai i veri imprenditori non si lamentino mai della concorrenza che subiscono nel settore da chi utilizza lavoratori in nero, ma invece si lamentino dei vincoli legislativi e contrattuali che regolano le costruzioni e chiedano non controlli ispettivi ma maggiore flessibilità. Abbiamo l’obbligo etico e morale come parti sociali di combattere l’illegalità che oggi sta devastando il settore e le istituzioni hanno il dovere di dire basta, concretamente, a tutte quelle azioni che ledono la dignità dei lavoratori e arricchiscono pseudo imprenditori”. “La Sicilia affonda economicamente – conclude Barbera – anche perché non viene combattuta l’evasione fiscale. La classe politica, troppo spesso compiacente, non può più fare la parte delle tre scimmiette, deve assumersi le proprie responsabilità, cheap nfl jerseys

Sblocca Italia, nessuna incompiuta siciliana, Cisl: “I sindaci si dimettano”

L’attacco del segretario regionale Santino Barbera. Se gli amministratori pubblici siciliani si faranno sfuggire l’occasione di inserire le opere incompiute nel decreto ‘Sblocca Italia’, l’unica cosa che resterà loro da fare sarà quella di dimettersi in massa “. A dirlo è Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia commentando la notizia secondo cui non c’è neanche un’opera pubblica siciliana nel decreto “Sblocca-Italia” i cui termini scadranno tra pochi giorni. Barbera aggiunge: “Sta per scadere il termine per l’inserimento nell’elenco voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per il rilancio del settore delle costruzioni e per il completamento di opere ferme a causa di problemi economici.
Si parla di risorse ingenti, circa un miliardo di euro, tanto che i sindaci di Torino, monster-beats-earbuds-review-lawsuit Napoli e Bari, ad esempio, hanno inviato una lista consistente di opere, la cui realizzazione da un lato darà una boccata d’ossigeno all’edilizia locale, dall’altro porterà evidenti benefici al territorio. Gli unici assenti, ad appena 15 giorni di tempo dalla scadenza dei termini, sono i comuni siciliani che non hanno presentato alcuna tabella di incompiute, brillando ancora una volta per incapacità di gestione della cosa pubblica”. Secondo Barbera,” è ora che chi amministra ad ogni livello la Sicilia, cheap ugg outlet avverta la necessità di una burocrazia efficiente, capace e tempestiva.
La logica di chi governa oggi la nostra isola, in qualunque ruolo – afferma Barbera- è quella del tirare a campare e per riflesso la logica dei burocrati è quella dello stipendio mensile come unico obiettivo professionale. Solo così si spiega la mancanza di un elenco di opere incompiute nell’isola da inserire nel decreto ‘Sblocca Italia’”. “Ci auguriamo – conclude Barbera – che nei prossimi 15 giorni gli amministratori locali e regionali si diano finalmente una mossa, trasmettendo la lunghissima lista di opere incompiute in Sicilia. Noi non staremo inermi a guardare, perché i 75 mila disoccupati edili non possono essere ancora le vittime dei giochetti della politica e della burocrazia. Se tutti i sindaci e i governanti siciliani non sono in grado di fornire al governo nazionale un elenco di incompiute se ne vadano per evitare di fare danni ulteriori alla Sicilia”.

Blog Sicilia 23giugno2014

SICILIA, LA FILCA CONTRO CROCETTA E GLI ASSESSORI REGIONALI

crocetta

“Il governatore Crocetta, al pari di alcuni assessori, ha mostrato oggi il consueto disinteresse verso gli edili siciliani, disertando i tavoli tecnici con le parti sociali da lui convocate. L’unico a presentarsi alla riunione di oggi è stato l’assessore alle Infrastrutture Nico Torrisi ed è gravissimo che soltanto un esponente del governo regionale partecipi a incontri cruciali come questo in cui si discute di opere pubbliche e investimenti per lo sviluppo”.
Lo dichiara Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia che aggiunge: “Ci saremmo attesi che sui temi da noi proposti come la velocizzazione della spesa dei fondi Ue, ci fosse collaborazione con il governo regionale e invece ancora una volta il presidente Crocetta ha svuotato di importanza argomenti seri, cheap nfl jerseys paypal jerseys stitched riducendo tutto ad un caos indecifrabile”. Barbera sottolinea che che in quattro anni l’edilizia in Sicilia ha perso 75mila occupati, con percentuali di lavoro nero pari al 50%. “Siamo in presenza – aggiunge – di una vera emergenza sociale e l’esecutivo regionale perde ancora tempo.
Ricordino le istituzioni regionali e la classe politica che, senza una svolta repentina, a dicembre 2015 dovranno essere restituiti i fondi Ue 2007/2013, tra cui 1, cheap moncler outlet 2 miliardi di euro per gli impianti di depurazione, per i quali la Sicilia è sotto infrazione da parte dell’Unione Europea”. “Ancora una volta – conclude Barbera- il presidente Crocetta, ha dimostrato di essere interessato solo alla visibilità mediatica e ad affrontare, con approssimazione, i nodi economici e di sviluppo della Sicilia, quali la crisi gravissima del comparto edile. Serve un cambio di passo concreto, nfl jerseys cheap china

GELA, SABATO GLI STATI GENERALI DELLA FILCA-CISL SICILIANA

Gli Stati generali della Filca Cisl siciliana si riuniranno sabato 20 dicembre, a partire dalle ore 9,30, all’Hotel Villa Peretti di Gela (Cl). Parteciperanno oltre 200 delegati sindacali provenienti da tutta la Sicilia, coordinerà i lavori il segretario nazionale della Filca Cisl Salvatore Scelfo, relaziona il segretario generale della Filca Cisl Sicilia Santino Barbera, interverrà il segretario generale della Cisl Sicilia Mimmo Milazzo e chiuderà i lavori il segretario generale della Filca Cisl, ugg outlet orlando store Domenico Pesenti.
La manifestazione, straordinaria per le sue dimensioni e per la partecipazione, è finalizzata, come spiega il segretario generale della Filca Cisl Sicilia, Santino Barbera, a fare il punto sulle iniziative condotte negli ultimi anni per sensibilizzare le istituzioni e le classe politica sulle drammatiche condizioni del settore edile siciliano e a pianificare le azioni da compiere nel 2015. “Sono 90mila i disoccupati siciliani del comparto delle costruzioni – afferma Barbera – un numero che è destinato ad aumentare a causa dell’indifferenza della classe politica e dell’istituzione regionale. buy nfl jerseys black and white quiz by team
Il governo siciliano invece di programmare e spendere le risorse comunitarie per infrastrutture e sviluppo, continua a sprecare e a perdere i fondi a disposizione, non ultimi i 500 milioni di euro dei fondi PAC siciliani che ritorneranno a Roma per essere impegnati in altre regioni. In Sicilia intanto crescono i suicidi degli edili, il lavoro nero si espande a macchia d’olio e aumenta il numero delle morti bianche”. “Noi, come abbiamo sempre fatto – conclude Barbera – non abbiamo intenzione di restare impassibili di fronte a questo cataclisma occupazionale e sabato prossimo a Gela la Cisl di categoria indicherà la nuova piattaforma programmatica di ulteriori proposte per risollevare il settore edile in Sicilia, rilanciando il lavoro produttivo nell’isola”. wholesale moncler outlet

Sono 90mila gli edili siciliani disoccupati. Crisi e lavoro, sabato a Gela gli stati generali dell’edilizia

Gli Stati generali della Filca Cisl siciliana si riuniranno sabato 20 dicembre, a partire dalle ore 9,30, all’Hotel Villa Peretti di Gela (Cl). Parteciperanno oltre 200 delegati sindacali provenienti da tutta la Sicilia, coordinerà i lavori il segretario nazionale della Filca Cisl Salvatore Scelfo, relaziona il segretario generale della Filca Cisl Sicilia Santino Barbera, interverrà il segretario generale della Cisl Sicilia Mimmo Milazzo e chiuderà i lavori il segretario generale della Filca Cisl, cheap nfl jerseys paypal jerseys stitched Domenico Pesenti.
La manifestazione, straordinaria per le sue dimensioni e per la partecipazione, è finalizzata, come spiega il segretario generale della Filca Cisl Sicilia, Santino Barbera, a fare il punto sulle iniziative condotte negli ultimi anni per sensibilizzare le istituzioni e le classe politica sulle drammatiche condizioni del settore edile siciliano e a pianificare le azioni da compiere nel 2015. “Sono 90mila i disoccupati siciliani del comparto delle costruzioni – afferma Barbera – un numero che è destinato ad aumentare a causa dell’indifferenza della classe politica e dell’istituzione regionale. wholesale nhl jerseys
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BONUS MOBILI, TUTTE LE INFORMAZIONI PER OTTENERE LE DETRAZIONI FISCALI

La Legge di Stabilità 2015 ha prorogato fino al 31 dicembre 2015 l’agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili/arredo, il cosiddetto “Bonus Mobili”, con le stesse modalità in vigore per l’anno 2014. Anche quest’anno i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil, Fillea-Cgil e Federlegno hanno prodotto un vademecum operativo sull’utilizzo del bonus mobili. offer nfl jerseys Fondamentale, in questa partita, il coinvolgimento attivo dei CAF di CGIL CISL UIL, sia per la promozione del bonus mobili, sia per il monitoraggio.

  • cheap ugg boots filcacisl.it/sindacato/wp-content/uploads/2014/02/BONUS_FLA.pdf”>IL VADEMECUM OPERATIVO

SPECIALE RINNOVO CCNL 2013

ACCORDO FENEAL-FILCA-FILLEA PER LA DEFINIZIONE DEL PERCORSO DI VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DELLE PIATTAFORME DEGLI ACCORDI

EDILIZIA

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LEGNO/LAPIDEI ARTIGIANATO

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